MAME: origine e significato dell’emulatore piu famoso di videogiochi

Ci sono parole che solo tra videogiocatori si capisce cosa si intende con quel termine, ma nonostante tutto non è detto che tutti i gamers sappiano cosa significa. Una di queste parole è MAME, spesso confuso o mal interpretato da chi lo utilizza. Col termine MAME si intende un programma che consente di emulare alcune piattaforme in grado di riprodurre videogiochi arcade ed è l’acronimo di Multiple Arcade Machine Emulator.

Questo programma è stato progettato con lo scopo di mantenere vivo nel tempo l’esperienza videoludica che era possibile vivere nelle sale giochi in cui erano presenti i cabinati, conosciuti anche col termine coin-op. Lo sviluppo del MAME inizia nel 1996 grazie all’italiano Nicola Salmoria che decide di unire tramite questo nuovo programma tutti gli emulatori presenti al tempo in rete, e il suo primo rilascio avviene nel 1997. Nel corso del tempo questo progetto attira l’interesse di molti sviluppatori da ogni angolo del globo che iniziano a dare il proprio contributo per migliorare il MAME e renderlo il piu completo e compatibile possibile con tutti i videogiochi arcade.

MAME in parole povere si occupa di simulare tutte le architetture dei cabinati, ricostruisce tramite software gli input che servono a gestire i comandi del joystick, la pressione dei tasti, la riproduzione sonora e video. Per motivi di copyright non può includere nel pacchetto software i videogiochi (ad eccezione di un limitato numero di titoli autorizzati come Alien Arena e Robby Roto) e quindi dovrà essere l’utente a doversi occupare di caricare al suo interno il titolo da riprodurre via ROM (file che contengono tutti i dati di un determinato videogioco).

Il progetto MAME è sviluppato e distribuito in modo del tutto gratuito per la gioia degli amanti del retrogaming. Sito ufficiale: https://www.mamedev.org/

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