Recensione Final Fantasy XIII-2

Intensa, poetica, emozionante…è tornata una nuova favola sulle nostre console, sto parlando della saga che da più di dieci anni appassiona il pubblico di gamers che apprezzano il fantasy e che vanta innumerevoli imitazioni malriuscite. Final Fantasy XIII-2 è finalmente uscito e continua a promettere nuove avventure di qualità con uno story-line che appassiona ed un comparto grafico davvero notevole. Se anche voi siete incuriositi, continuate a leggere queste righe ed addentratevi in questa ennesima avventura che Square-Enix ha preparato per noi. Questa è la recensione di Final Fantasy XIII-2 che non potete farvi sfuggire.

Storia

La trama si riaggancia alle vicende di Lightning e compagni, proprio con la nostra eroina che è protagonista di una presentazione mozzafiato che consiglio a tutti di vedere. Spettacolare e teatrale, sicuramente da approfondire man mano che si svela la trama, la presentazione è realizzata in modo eccellente in un connubio di musiche, immagini ed azione. Non di facile comprensione all’inizio, la trama narra di una Lightning scomparsa dopo gli avvenimenti del finale di FF XIII, adesso è in un mondo chiamato Valhalla e sarà sua sorella Serah inconsapevolmente la protagonista di questo nuovo episodio della saga, uno spin-off che però racchiude numerosi dejavù dell’avventura parallela. Non voglio svelarvi oltre per non rovinarvi la sorpresa.

Gameplay

Parliamo di cosa ci propone tecnicamente Final Fantasy XIII-2. Il gameplay è sempre quello che noi tutti conosciamo, ma arricchito di nuove formule e di nuove caratteristiche che man mano vedremo. A partire dall’introduzione nella trama di più piani temporali (Historia Crux) che sarà possibile aprire grazie a degli artefatti che si trovano in giro nelle mappe che a loro volta attivano dei portali temporali. Ad ogni zona corrisponde un anno specifico e non è escluso che una zona sia percorribile in più tempi, ogni volta che tornerete in una specifica mappa riprenderete dai progressi compiuti fino a quel momento. Questo meccanismo lascia quindi libero il player di decidere dove andare e quando, caratteristica sicuramente apprezzata visti i vincoli del precedente FF.

La trama seguirà un filone di missioni principali, potrete anche ottenere delle missioni secondarie che vi daranno dei Frammenti ed oggetti aggiuntivi che compongono la trama ed andranno a finire nel vostro archivio di scoperte fatte durante il gioco. Inoltre ci sarà il Moguri a darvi supporto, quella specie di “Pokemon” che sicuramente avrete visto in foto e video diffusi. Il Moguri vi aiuta a trovare speciali item nascosti ed a raggiungere tesori non accessibili, grazie al lancio del piccoletto potrete far vostri diversi oggetti in più.

Cristallium e Combat

Un paragrafo va dedicato a questi due elementi fondamentali delle avventure di FF XIII-2. Il Cristallium è lo skill tree che era già presente nel primo XIII ma questa volta è stato cambiato con nuove feature. Per esempio adesso sarete voi a decidere in quale classe specializzare i vostri personaggi, se lo vorrete potrete impiegare degli speciali punti abilità in una nuova classe (come Sinergista o Terapista ad esempio), altrimenti proseguirete con il classico cammino che avevate intrapreso.

I personaggi principali sono Noel e Serah, non a caso. In alcuni casi avrete la possibilità di ottenere speciali cristalli dei mostri sconfitti ritrovandoli nel menù Coalizioni, che vedranno gli stessi mostri combattere al vostro fianco interpretando una classe (Occultista, Attaccante, ecc), avendoli quindi come alleati a tutti gli effetti con tutto il meccanismo del cristallium annesso anche per loro e potendoli quindi specializzare maggiormente. Questo apre le porte ad infinite combinazioni strategiche di Combat, lasciando decidere al player su quali classi specializzarsi e concentrarsi. Le bestie saranno inoltre potenziabili grazie ai catalizzatori che troverete nelle mappe o nei vari shop.

Anche il combat è cambiato. A discapito delle frustranti ed interminabili sessioni di combattimento che ci vedevano protagonisti in FF XIII, stavolta è possibile effettuare degli attacchi a sorpresa, che incrementeranno il bonus catena e la crisi, quando i mostri compariranno sulla nostra strada, riducendo drasticamente i tempi di combattimento e portando un notevole beneficio all’esperienza del proprio party. Più concluderete in fretta e con successo il duello e più avrete la possibilità di droppare oggetti rari ed in quantità moltiplicate a fine combat. Inoltre in alcuni casi è presente un sistema di combattimento live in cui dovrete premerere determinate combinazioni di tasti per portare con successo alcuni attacchi.

Comparto tecnico

Che dire… il comparto grafico tecnicamente è molto simile a FF XIII con qualche piccolo ritocco qua e la, alcuni menù sono stati ridisegnati e il sistema di Cristallium mostra una nuova grafica rinnovata (forse preferivo la precedente, renedeva più l’idea degli step compiuti e da compiere). Una delle cose che più mi impressiona quando gioco ad un Final Fantasy della serie 13 sono le musiche. Da sempre Square-Enix pone un’attenzione a dir poco maniacale sulla composizione dei brani che compongono ogni tassello della storia. Ogni musica è collocata sapientemente al suo posto e riesce a generare emozioni. Addirittura girovagando su YouTube ho letto un commento ad uno dei video della colonna sonora che diceva “Non riesco a staccarmi dal menu iniziale di FF XIII e FF XIII-2″. Posso confermarvelo.

Insomma, una delle migliori colonne sonore della storia del gaming a mio avviso, composizioni vere e proprie che caratterizzano ogni zona ed ogni momento si alternano a brani cantati, gradevoli di sottofondo. Un sonoro di qualità è praticamente d’obbligo in un titolo del genere che presenta innumerevoli sequenze di filmati ed in cui il player impiega diverse decine di minuti a configurare i propri personaggi strategicamente con il sottofondo attivo.

Pro

  • Molto simile al XIII con diverse novità aggiuntive
  • Sonoro da premio oscar
  • Combat ampliato e migliorato

Contro

  • A volte frustrante
  • I più pigri non ameranno molto l’Historia Crux

E’ sbagliato pensare che Final Fantasy XIII-2 sia adatto solamente a chi ha giocato il primo, praticamente mette il player nella condizione di giocare la storia senza necessariamente sapere gli avvenimenti precedenti, che comunque in alcuni casi verranno riassunti. Tecnicamente un gradino più in alto rispetto al suo predecessore FF XIII. Appassiona ed è fluido, la trama è gradevole e scorrevole, mai troppo prolissa nei vari filmati intermediari che accompagnano il gameplay. Forse il meccanismo dell’Historia Crux penalizza i player più pigri che all’inizio si ritroveranno in zone troppo alte di livello e che quindi saranno costretti a tornare indietro cercando nuovi portali alternativi più adatti alla propria skill/livello. Combat sempre frenetico e decisamente strategico, ogni boss o mostro ha i suoi punti deboli e starà a voi trovarli grazie ai vari Optimum e classi disponibili. Consigliato a tutti quelli che da sempre amano la saga di Final Fantasy e gli RPG in generale, non si può perdere un piccolo capolavoro del genere.

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